Elio Pecora (Sant’Arsenio,
Salerno, 1936), uno de los poetas italianos de la segunda mitad del siglo XX más
importantes, amigo de otros escritores famosos como Alberto Moravia, Elsa
Morante o Sandro Penna, y, sin embargo, un perfecto desconocido en España. Para
niños publicó en 2007 L’albergo
delle fiabe, ilustrado por Luci Gutiérrez, que se puede leer aquí, y al
cual pertenece este poema, que no traduzco por respeto al original y a los
traductores profesiones, pero que, en líneas generales, creo que se entiende
muy bien.
La lettura
Basta un libro per andare
su nel cielo, giù nel
mare.
Con vagoni di parole
tutte in fila, quelle
sole,
tu cammini l'universo
per diritto e per
traverso.
Mentre leggi ti ritrovi
in paesi antichi e nuovi,
vedi popoli remoti,
papi e principi arcinoti,
dormi in pancia ai
pescecani,
sfuggi a cobra e a
caimani,
sei Lucignolo, Pinocchio,
la Fatina sopra il
cocchio,
balzi sul cavallo alato,
sfuggi al drago
scatenato,
chiami Alice nello
specchio,
muti in oro il ferro
vecchio,
vai in montagna coi
briganti,
piangi, gridi, strilli,
canti,
sei un mercante, un gran
sultano,
un pilota, uno sciamano,
un'attrice sulla scena,
una gatta, una sirena.
Quante storie, quante
usanze, che destini, che speranze!
Terminata una lettura,
altro libro, altra
avventura.
Pecora, Elio, L'albergo delle fiabe, Roma, Orecchio Acerbo, 2007 (ilustraciones de Luci Gutiérrez).
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